Pittura ad Acrilico – Da dove nasce e perché sceglierla

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Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.
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Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.

Storia, tonalità, utilizzi e guida all’uso

Ciao, oggi vorrei con te scoprire (o riscoprire) la Pittura ad Acrilico. 
Una tecnica molto famosa e molto praticata da molti artisti del passato e contemporanei.

La storia della Pittura ad Acrilico

La pittura acrilica è una tecnica pittorica nata in epoca relativamente recente.

Estremamente versatili, brillanti e facili da usare: i colori acrilici sono stati per gli artisti del secondo Novecento quello che i tubetti di colore sono stati per gli impressionisti del secolo precedente. 

Gli acrilici sono i colori per dipingere di più recente invenzione rispetto alla tempera e all’olio; sono composti da pigmenti legati con resine sintetiche a base di acetati polivinilici (PVA), meno stabili ma più economiche. 

Uno dei motivi della sua esponenziale adozione.

Le meravigliose tonalità dei Colori ad Acrilici

Le stesure opache sono simili a quelle della tempera o della gouache ma essiccano in tempi molto rapidi. Ci hai fatto caso?

Ti sei mai soffermato ad osservare gli effetti e le trasformazioni di luce dei colori acrilici appena stesi?

Quando è sulla tavolozza, da fresco, il colore acrilico è lucente ma appena lo si va a stendere su tela inizia subito a perdere di lucentezza trasformandosi in una variante più o meno opaca.

Questa perdita di lucentezza deriva dalla reazione che il colore ha durante la sua veloce essiccazione che lo trasforma in una pellicola flessibile e impermeabile al punto che è possibile stendere diverse mani di colore (o velature trasparenti) senza alterare quelle sottostanti.

A questo proposito, alcune marche di altissima qualità, come la Golden, producono diverse serie di colori. 

Gli Heavy Body ad esempio sono altamente coprenti mentre un’altra linea è caratterizzata da tinte della massima trasparenza senza bisogno di diluizione.

Come si utilizzano i Colori Acrilici

La pittura acrilica si diluisce in acqua o con medium acrilici opachi, lucidi, volumizzanti. 

Di medium ne esistono di vari tipi ed intensità e persino alcuni che prolungano i tempi di essiccazione per avvicinarsi alle qualità dell’olio.

I Colori Acrilici più vengono diluiti in acqua più aumentano la loro opacità.

Infatti, se diluiti molto (e se di buona qualità) permettono effetti simili a quelli dell’acquerello. 

Quando si applicano i colori al supporto, questi vi aderiscono con forza e non subiscono più variazioni; questo significa che non possono essere rimossi o sciolti ma soltanto, eventualmente, coperti da altri. 

“Se da un lato questo ti può sembrare problematico, in molte opere questa “problematica” si è poi rivelata un’ottima alleata per il risultato finale.”

Gli Acrilici possono essere usati in impasti più o meno densi, compatti e coprenti, realizzando stesure opache di notevole intensità cromatica, oppure in impasti materici o in velature trasparenti. 

Durante la realizzazione di un dipinto, si può procedere con diversi tipi si stesure come ad esempio:
campiture piatte e omogenee, gocciolature, velature trasparenti, stesure con spugne, spatole, aerografi, ecc… 

Questo perché si tratta di una tecnica molto versatile e di facile utilizzo.

I dipinti, una volta asciutti possono addirittura essere “lavati” con acqua grazie alle proprietà impermeabili del colore, quindi questa tecnica si presta benissimo anche per dipinti su parete e persino per pitture su esterni tipo questa

I colori acrilici possono essere stesi su una grande varietà di supporti, quali tela, legno, carta, cartone, metallo, muro, pietra, anche senza preparazione.

Ciò nonostante è preferibile trattare tela o legno con una mestica specifica a base di acrilico e bianco di titanio, che potete trovare in commercio col nome di “gesso acrilico”.

Per l’uso dei colori acrilici non esiste un tipo di pennello specifico, molto dipende dalle caratteristiche del dipinto che si intende realizzare.

Pennelli specifici per Colori Acrilici

Pennelli per Acrilico di varie misure

I pennelli si classificano in base al tipo di pelo o setola e al tipo di forma.

Come puoi immaginare, di ogni pennelli ne esistono di diverse dimensioni,
dal numero 0 al 22, e oltre il 22 esistono pennellesse indispensabili per lavorare su ampie superfici o per stendere i fondi.

Ma a prescindere dalla dimensione, per i colori acrilici la setola migliore è quella animale (bue, martora, maiale) che varia in base alla durezza e elasticità, adattandosi alle tecniche che vengono utilizzate.

Il pelo di bue è perfetto per l’acrilico ma decisamente costoso; al suo posto è possibile usare pennelli a setole sintetiche, ormai ne esistono di ottima qualità e sono perfettamente adatti all’uso dell’acrilico. La loro durata nel tempo però è nettamente inferiore.

E’ dunque di fondamentale importanza averne cura e preservarli nel modo più corretto ovvero, non lasciarli mai ammollo nell’acqua, pulirli (meglio se con sapone di marsiglia) e asciugarli molto bene dopo ogni utilizzo.

È fondamentale avere sempre a disposizione diverse misure di pennelli così come diverse forme: piatti, tondi e a lingua di gatto. 

Consigli per dipingere ad Acrilico

Se da oggi, anche grazie a questo articolo 😉,ti vuoi cimentare nella pittura ad acrilico (o la vuoi riprendere in considerazione) ecco alcuni consigli pratici:

1. Scegli il giusto supporto

Per ciò che riguarda i supporti, ti consiglio di iniziare da subito a lavorare su tela. 

Genericamente la tela è di cotone con un telaio in legno e già “preparata” cioè rivestita di gesso acrilico. Per esigenze particolari si possono usare anche tele di juta (a trama molto ruvida e grossolana) o di lino.

Se hai problemi di spazio o vuoi far iniziare a dipingere i piccoli artisti puoi partire anche con della buona carta

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2. Prepara il tuo set di Pennelli

Come abbiamo visto sopra, le migliori setole sono quelle di animale (bue, martora, maiale).

Per le misure, se non le hai già tutte in casa e devi procedere all’acquisto, ti consiglio visualizzare nella tua mente l’opera finita così da individuare i tratti principale dell’opera e di conseguenza la dimensione e l’intensità dei tratti.

Da qui scegli le 5 misure più idonee variando tra piccole e grandi.

Qui puoi trovare una delle migliori selezioni di pennelli per acrilico

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3. Individua le giuste tonalità

La pittura ad acrilico è una pittura versatile, la sua necessità di essere ben diluita in acqua fa si che i colori nella tavolozza vadano quasi volutamente a mescolarsi tra loro ancora prima di arrivare sulla tela.

Questo all’inizio può sembrare problematico considerando anche il fatto che non possono essere tolti dopo la stesura.

Per questo ti consiglio di iniziare con tonalità chiare e vivaci come il giallo, il verde chiaro, l’azzurro e il rosa.

In questo modo, se anche dovessi commettere dei piccoli errori, puoi comunque aggiungere qualche altra stesura sopra senza rischiare di far diventare subito troppo scura la tua traccia.

Puoi poi aumentare gli effetti visivi integrando le basi con ausiliari e medium specifici per l’acrilico

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4. Scatena la tua fantasia ed immaginazione

Giunti alla pratica, ti renderai conto della semplicità e velocità di utilizzo di questo tipo di pittura e ti accorgerai di quando vada alla pari con la nostra mente 😉

Prendi la tua tela, traccia le prime linee guida e poi inizia a colorare e trasmettere su tela tutta la tua visione. 

In poche ora la tua opera sarà lì che ti osserva 😉

Spero di averti dato utili informazioni per iniziare la tua avventura con questa tecnica di pittura.

Se però in te c’è ancora qualche perplessità scrivimi pure i tuoi questi sotto nei commenti o inviaci una mail.

Riassumendo quindi..

Perchè iniziare a dipingere ad acrilico?

E una Tecnica bellissima, versatile e pratica, e questo fa sì che la Pittura ad Acrilico sia la pittura PER TUTTI! 

Dai bambini agli anziani.

Solubile in acqua, con tempi di asciugatura rapidissimi e praticamente inodore, può essere praticata comodamente in casa, senza necessità di laboratori appositi come ad esempio è preferibile per la pittura ad olio.

INIZIA ORA LA TUA PITTURA AD ACRILICO!

Un saluto e a molto presto,
Chiara.

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Una risposta

  1. Ciao Chiara, ho già preso tre corsi per la pittura. Devo dirti che i tuoi insegnamenti mi hanno detto molto per iniziare qualche opera. Naturalmente, ho avuto delle difficoltà a intuire le tecniche migliori, facendo errori che in parte ho corretto e altri li ho individuati dopo avere terminato l’opera.
    E’ un mondo che mi affascina e mi da soddisfazioni da chi mi sta vicino nell’apprezzare l’impegno che sto mettendo. Non voglio diventare un buon pittore, ma vedo che mi soffermo molto a osservare quello che ho fatto, penso sia un buon segno.
    Purtroppo per ragioni familiari ho avuto un periodo di ferma, però, seguo volentieri le vostre attività e l’impegno che ci mettete, siete veramente forti.
    Presto riprenderò, e mi farò sentire seguendo le vostre ottime performance.
    Oltre alle mie felicitazioni mando cordiali saluti.
    Roberto Gherardi.

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