Esercizio per imparare a stendere il colore delle matite colorate
Dopo le introduzioni fatte sull’argomento Matite Colorate, oggi voglio andare subito alla parte operativa!
Iniziamo a fare pratica con questi particolari strumenti partendo proprio dall’ ABC quindi delle cose più semplici perché, come in tutte le tecniche artistiche, procedere correttamente sin dall’inizio e acquisire sufficiente manualità nelle procedure è la cosa fondamentale per garantire dei buoni risultati.
Se sei già pratico del disegno e di altre particolari tecniche conoscerai benissimo queste queste cose che sto per dire però vale la pena elencarle per un ripasso.
Se invece parti da zero presta la massima attenzione a quello che sto per dirti.
Se non sai di cosa parliamo ti invito a leggere i 2 articoli:
Matite colorate
Supporti per Disegnare con le Matite Colorate
Come si impugna la Matita Colorata?
Iniziamo scoprendo qual’è l’impugnatura corretta della nostra matita.
La giusta impugnatura è quella che vedi nell’immagine sotto.
Evita di impugnare la matita come se stessi scrivendo.
L’impugna corretta delle matita si ottiene spostando la mano più indietro e quindi cercando di impugnare questo strumento in maniera un pochino più libera in modo da permettere il movimento “della punta della matita in inclinata” quindi non in verticale ma così:
Usando questa inclinazione è importante che la matita sia sufficientemente appuntita. Per avere sempre una punta appuntita (scusa il gioco di parole 😉 ) tieni a portata di mano un comune temperino.
Quale matita scegliere per lo schizzo?
Se vuoi prima tracciare le linee basi del tuo disegno ti consiglio di porre la massima attenzione sulla scelta della tipologia e colore della matita.
Negli esempi qui sotto io ho disegnato uno pseudo rettangolo con una matita grigia.
È importantissimo sapere che la matita grigia (matita grafite) e le matite colorate non vanno bene insieme.
Questo perchè la mina di una matita colorata, ad esempio quella rosa che vedi nell’esempio sotto, è oleosa e questa si può “mescolare” con il grigio della grafite creando un effetto molto brutto.
Se pensi di aver bisogno di un disegno preparatorio ti consiglio di mantenere estremamente leggero il tratto della matita in grafite, soprattutto quando dovrai poi colorare con tonalità molto chiare.
L’ideale sarebbe disegnate la traccia usando direttamente una matita colorata della tonalità più chiara e più simile al colore di cui avrai bisogno per colorare il tuo disegno.
Nell’esempio di oggi avrei potuto tracciare un rettangolo leggerissimo con un rosso più chiaro, o anche un arancio così da avere la sicurezza di ottenere un effetto pulito.
Con che mano disegnare?
Questa ti sembrerà una scelta di poco conto ma, come nel chiaroscuro, anche nel disegno con le matite colorate c’è il rischio di spostare le polveri del colore per tutto il foglio, e quindi provocare sfumature non volute.
Se sei “destro” è bene che inizi partendo dall’angolo in alto a sinistra, in maniera tale che quando poi si scendi a colorare non inciampi nel colore e non inizi a “ripassare sopra” con il palmo della tua mano.
In generale, ma soprattutto quando si utilizzano colori chiari, la matita colorata se morbida rischia di “spolverare” e quindi lasciare polveri sul foglio che se spostate lungo il foglio con la mano andranno a sporcare tutto il disegno.
Nel disegno ci vuole rigore e pulizia 😉
Chiarito questo punto siamo pronti per procedere con la parte più bella.
Come si colora?
Tracciate le linee maestre puoi iniziare a “dare colore” al tuo disegno.
Vediamo come realizzare una semplicissima stesura piatta di media intensità.
La punta della matita colorata, strumento importante nella fase di colorazione, no sempre vi permette di entrare bene nel dettaglio e definire bene i contorni del tuo lavoro.
Un piccolo trucco è girare il polso in modo tale da andare a facilitare il passaggio della mina nei punti critici come gli angoli.
Procedi poi piano piano, quindi non a rigaccie, anche se lo spazio che dovete colorare è ampio, cerca di lavorare con pazienza e attraverso dei piccoli movimenti ellittici e ovali piano piano vai a riempire la superficie che devi riempire.
Ti consiglio di procedere sempre attraverso una leggera pressione della mano e se necessario ripassando più e più volte.
PS: forse non ti ho ancora detto che questo esercizio è tratto
dalla 1° Lezione del Corso di Matite Colorate
Nella 1° lezione ho trattato altri casi specifici sia con un colore che con più.
Per scaricare la lezione clicca qui o nel box a fine articolo
Vedremo che l’effetto diventa più interessante sovrapponendo più tonalità
Ottenere diverse tonalità dello stesso colore
Un po’ come nella pittura con l’acquerello, dove attraverso le velature si riescono ad ottenere toni assolutamente molto intensi, anche nel disegno con le matite colorate io posso sovrapporre i segni più e più volte fino a che non arrivo all’intensità desiderata.
Nel caso di carte con grana molto molto grossa vado a coprire come desidero appunto gli spazi bianchi.
Se invece la carta è ruvida rimarranno comunque dei piccolo spazi bianchi, a meno che non decidi proprio di insistere moltissimo e quindi di arrivare al massimo grado di saturazione del colore della matita colorata. 😉
La matita colorata ti ricordo che non è una tecnica immediata ma è una tecnica che ha bisogno di pazienza e di tempo.
Più insisti sempre con tratti molto piccoli e più arriverai ad una definizione pulita e piena.
Puoi poi decidere ovviamente di realizzare delle sfumature, quindi per esempio pensare di procedere alleggerendo la pressione della mia mano e quindi andando verso una sfumatura che va verso il chiaro.
Ad esempio, con una matita colorata rossa io posso ottenere dei rossi molto molto intensi e poi posso ottenere anche in realtà dei rosa perché, come in acquerello si diluisce con l’acqua, nella matita colorata io posso agire con minore pressione.
Potrebbe essere utile arrivare già alla tonalità più chiara che io intendo realizzare, per esempio questa questo rosa molto chiaro come puoi vedere nell’immagine qui sotto.
Posso già portare qui sul margine del mio rettangolo la tonalità più chiara che intendo realizzare e poi cercare una congiunzione pulita verso il mio tono più scuro, quindi riempire tutto con il mio tono più chiaro procedendo con un movimento della mano che va a ruotare in diversi modi.
Questo è un tipo di stesura che crea un effetto piatto, sfuma in un effetto morbido e creo io la mia base su tutta la superficie.
RICORDA: la mina man mano che lavori si consuma in diversi modi per cui è utile colorare ruotando di tanto in tanto la matita in modo tale che la mina si consumi su tutti i lati in modo omogeneo.
Su che tipo di carta disegnare?
Una stesura abbastanza omogenea dipende anche dal tipo di carta usata e dalla sua trama.
In base alla ruvidità dalla texture del foglio che hai deciso di utilizzare otterrai una stesura più o meno omogenea.
È importante, dopo aver scelto il soggetto da realizzare, scegliere il tipo di foglio che più ti aiuta ad ottenere il colore principale desiderato.
Potresti trovare utile leggere l’articolo Supporti per Disegnare con le Matite Colorate dove spiego perché per disegnare gli animali (e altri soggetti) spesso parto fogli colorati e non bianchi.
La tecnica del Tratteggio
Con le matite colorate si può colorare con diversi metodi, ad esempio attraverso il metodo del “tratteggio”.
La tecnica del tratteggio consiste nel procedere con dei tratti più o meno decisi, quindi tratteggiare tutta la superficie.
Se poi ci vuoi dare un effetto ancora più particolare puoi tratteggiare in diverse direzioni ottenendo tratti incrociati e quindi creare una tua texture.
Questa tecnica, e tante altre le approfondisco negli altri esercizi contenuti nella 1° Lezione del Corso di Matite Colorate.
Se vuoi scoprire altri esercizi come questo appena letto, approfondimenti alla tecnica delle matite colorate e tutte le nozioni pratiche compila il box qui sotto!