7 step per rappresentare un gatto realistico con la matita bianca
Rieccomi a scrivere dei nostri amici animali, questa volta però la mia attenzione va ai piccoli predatori che possono vivere fra le nostre quattro mura, agli amanti dell’avventura e del brivido, a coloro che sanno ben muoversi anche negli ambienti più bui senza scomporsi: i gatti!
E proprio per queste loro caratteristiche ho deciso di proporti di disegnare un gatto bianco su nero!
Sfrutterai la luce per rendere visibile ciò che si nasconde nell’ombra… e dunque cosa c’è di meglio di un cartoncino nero e una matita bianca?
Vediamo cosa sai fare: potrà sembrarti difficile, ma vedrai che sarà molto più semplice del previsto.
Iniziamo?😉
In questa foto puoi vedere il risultato a cui voglio portarti, mostrandoti passo a passo cosa fare per raggiungerlo.
Cosa serve?
La prima cosa che devi fare è preparare il tuo piano di lavoro e procurarti tutto ciò che ti serve per poter procedere!
Per aiutarti scriverò qui di seguito la lista del materiale che ho utilizzato per questo disegno:
- cartoncino nero liscio;
- gomma pane;
- gomma bianca;
- righello o squadra;
- matita bianca Caran d’Ache Prismalo;
- matita bianca Caran d’Ache Luminance;
- penna bianca Gelly Roll, Sakura.
La Costruzione del Disegno
In questa prima fase disegnerai delle linee di costruzione (serviranno a te come traccia per ottenere delle giuste proporzioni) quindi tieni una mano leggera, in modo che a disegno finito siano semplici da cancellare o alleggerire con la gomma pane.
Per le tue linee preparatorie, se stai utilizzando gli strumenti che ti ho suggerito, ti consiglio di usare la matita bianca Prismalo.
1. Traccia una linea verticale
Questo primo passaggio come vedi è molto semplice, si tratta semplicemente di tracciare una leggerissima linea verticale sul tuo cartoncino nero!
Puoi farlo a mano libera o utilizzando una squadra o un righello.
2. Traccia una linea orizzontale
Adesso traccia una linea orizzontale alla base di quella verticale che hai appena tracciato. Serve soprattutto sul lato sinistro, per avere un’idea di dove finirà il disegno del gatto.
Segna un punto sulla linea verticale e dividi la linea risultante in tre parti uguali, col tratto più alto otterrai i due punti da cui far partire le due linee oblique che vedi nel mio esempio. Queste linee servono per definire la posizione e la struttura della testa del gatto.
Rispettare le inclinazioni delle linee della foto sarà fondamentale per ottenere delle giuste proporzioni.
A questo punto ho tracciato delle linee che mi hanno aiutata a definire la posizione del muso e della zampa anteriore. Anche in questo caso fai attenzione alle inclinazioni, ma anche allo spazio che viene creato dalle linee, dove si incrociano, quanto sono lunghe o quanto sono lontane fra loro.
Allo stesso modo ho qui definito lo spazio da riservare al corpo del micio.
Queste sono le ultime linee per la costruzione del tuo disegno, una serve per posizionare l’occhio, sarebbe la linea su cui andrà ad appoggiarsi; mentre le altre due, com’è intuibile, sono necessarie per una delle due orecchie.
Disegnare un Gatto in 7 step
Se hai seguito alla lettera le mie indicazioni, puoi procedere con il disegno vero e proprio.
Prima di iniziare se vedi che le linee di costruzione sono troppo marcate puoi tamponarle leggermente con la gomma pane, senza cancellarle.
Adesso è tempo di disegnare!
Matita bianca alla mano e siamo pronti per disegnare!
Step 1: la forma della testa
Come prima cosa ho deciso di abbozzare la forma della testa, se guardi la foto puoi vedere già l’occhio e il muso del soggetto.
Step 2: delineiamo le orecchie
Ho proseguito disegnando con cautela le orecchie: per non sbagliarne la grandezza ho riportato una linea con la stessa inclinazione di quella per costruire la testa, appoggiandola al punto più alto delle linee di costruzione dell’orecchio di cui erano già definite le dimensioni. Il punto più alto di quello destro quindi l’ho trovato incrociando la linea verticale di partenza con la nuova obliqua.
Step 3: la gomma pane per alleggerire i tratti
Ho poi proseguito alleggerendo con la gomma pane le parti che non mi servivano più e definendo meglio il disegno, iniziando già a riprendere alcuni punti per renderli più luminosi e visibili. Per questa operazione puoi iniziare ad utilizzare la matita bianca Luminance.
È molto importante osservare e capire quali siano le parti da valorizzare in questo modo, è sempre meglio partire con dei segni leggeri e insistere poco alla volta sulle parti desiderate.
Step 4: giochi di sfumature e luce
Nella foto puoi vedere che ho iniziato a sfumare e lavorare sulle parti interne del disegno, senza intensificare subito il tratto.
Una volta sicura della base, ho intensificato il bianco dove necessario.
Step 5: la penna bianca
Solo nei punti più luminosi puoi utilizzare la penna bianca per intensificare l’effetto.
Step 6: diamo realismo al nostro gatto
Un altro step per rendere visibili anche le zone meno luminose per creare realismo.
Con questo video voglio mostrarti come utilizzare la matita bianca per ottenere l’effetto del pelo rispettando le forme dell’immagine.
Qui puoi vedere come deve proseguire la costruzione del pelo, lavorando sulle luci invece che sulle ombre, come dovresti fare se invece stessi disegnando su un foglio chiaro con una matita comune.
Step 7: il pelo e gli ultimi dettagli finali
Procedi sempre prima con la matita più leggera, fino ad arrivare alla penna dove necessario. Rispetta le ombre lasciando il nero e segui sempre la direzione del pelo nei tratti che traccerai.
Ci siamo quasi.. manca giusto qualche dettaglio.. ma cosa?
Ma certo! I baffi!
Ti è piaciuta questa tecnica di disegno?
Chiara ha approfondito l’argomento in questo interessante articolo
Conclusioni
Adesso il disegno è davvero alla fine!
Disegnare un gatto con questa tecnica può sembrare difficile ma se segui i 7 step che ti ho riportato qui sopra, il risultato finale sarà un bel micio a tratti misterioso ma davvero realistico.
Ora tocca a TE! 😉
Priva a mettere in pratica i miei consigli e prova a rappresentare il tuo gatto e con la tua matita cerca di portare alla luce le sue espressioni e i suoi tratti che lo caratterizzano.
E se ti fa piacere condividi i tuoi elaborati sulla nostra Pagina Facebook 😉
A Presto,
Valentina.
Una risposta
Veramente molto esaustiva e gradevole