Mi sono lasciata stimolare da una bella giornata di sole e da un pensiero che mi porta in luoghi caldi e tropicali e ho così deciso di proporti un soggetto a tema: un pappagallo ara!
In questa foto puoi vedere il risultato a cui voglio portarti, mostrandoti passo a passo cosa fare per raggiungerlo.
La prima cosa che devi fare è preparare il tuo piano di lavoro e procurarti tutto ciò che ti serve per poter procedere!
Per aiutarti scriverò qui di seguito la lista di tutto quello che ho utilizzato per preparare questa esercitazione:
In questa prima fase avrai bisogno solamente della carta da disegno, della tua matita, del righello e delle due gomme per alleggerire alcune linee o per cancellare.
Quelle che ti chiedo di fare saranno principalmente delle linee di costruzione, quindi cerca di tenere una mano leggera, in modo che non siano troppo invadenti a disegno finito e/o che siano semplici da cancellare se non vorrai farle vedere.
Disegna una linea orizzontale e una linea verticale che si incrociano. Il punto di intersezione delle due linee sarà il tuo centro per la costruzione del disegno. La linea orizzontale dovrà misurare circa 12 cm, quindi dal centro misura da entrambi i lati 6 cm e segna i due punti limite come nella foto.
Ora fai la stessa cosa sulla linea verticale: la sua misura deve essere di circa 10 cm, partendo dal centro misura da entrambi i lati 5 cm e segna i punti limite con la matita.
Come vedi nelle immagini, disegna a mano libera un ovale partendo dai punti limite che hai segnato in precedenza.
Da ora in poi ti chiedo di fare moltissima attenzione alle immagini che ti propongo: devi osservare bene dove vado a posizionare le linee, come e dove si incrociano fra loro, quale forma e che grandezza hanno gli spazi vuoti creati dai nuovi tracciamenti. Solo facendo attenzione a questi dettagli riuscirai a ottenere un disegno proporzionato e corretto.
Con le linee che traccerai seguendo questa foto stai definendo la posizione e la forma esterna della testa – linea orizzontale in alto e linea obliqua a destra – e la posizione del becco – la linea obliqua di sinistra servirà per disegnare quelle linee che dividono il becco e la pelle bianca della testa del pappagallo.
Nella foto puoi vedere che ho tracciato delle linee che servono per individuare la posizione e la grandezza della zona di pelle bianca del pappagallo, la linea che divide la parte alta del becco da quella bassa e un’ulteriore piccola linea verticale per definire la posizione e la forma della testa sulla destra dell’ovale.
Qui ho aggiunto una sola linea, attenzione agli incroci e agli spazi!
Anche questa ti sarà d’aiuto per la definizione del becco.
Anche questa è una linea molto importante per la costruzione del becco.
Si va sempre più verso la definizione dei dettagli, vedi nella foto infatti quattro linee tutte concentrate sulla parte sinistra, per definire becco e profilo.
Ultime due linee di costruzione e puoi passare finalmente alla definizione del disegno!
Se hai seguito alla lettera le mie indicazioni, puoi porcedere con il disegno vero e proprio del pappagallo.
Prima di iniziare se vedi che le linee di costruzione sono troppo scure puoi tamponarle leggermente con la gomma pane, senza cancellarle.
Adesso è tempo di disegnare!
Osserva su quali linee mi sono appoggiata per definire la figura: per la curvatura esterna del becco puoi affidarti al precedente disegno dell’ovale.
Fai attenzione a dove ti devi fermare, dove devi cambiare direzione.
Costruisci le tue linee senza fretta. Può aiutarti certamente cercare delle fotografie di pappagalli per avere un’idea più chiara di quale sia la reale forma delle varie parti.
Ricorda: per disegnare bene è fondamentale saper osservare!
Dopo il becco ho iniziato a disegnare la zona di pelle bianca del pappagallo e ho iniziato ad accennare alcune piume.
In natura le forme non sono così ferme, geometriche come nel nostro disegno di costruzione, quello deve servire a noi come traccia per avere delle giuste proporzioni, ma quando devi passare al disegno effettivo devi considerare le curve e le imperfezioni della natura che dovrai rappresentare.
Guarda nelle foto come ho costruito il mio disegno con le sue curve, senza ignorare le mie linee guida.
In queste due foto puoi vedere che ho disegnato la narice e l’occhio del pappagallo. Per avere un’idea più chiara delle forme e delle proporzioni ti invito a cercare e osservare – studiare – varie fotografie del soggetto che stai disegnando.
Qui mi sono concentrata nel realizzare le piccole piume che si trovano sulla pelle bianca del pappagallo. Prima ho disegnato con tratto leggero delle tracce e poi ho definito la forma finale del disegno ripassandole e rendendole più definite.
In queste foto ti mostro che il mio passo successivo è stato quello di abbozzare la forma delle piume lungo la testa e il collo. Sono andata poi oltre il nostro disegno di costruzione iniziale e ho disegnato un’ala, per poi completare disegnando altre piume, più definite nei punti in cui diventano più grandi e distinguibili fra loro.
Hai ora il tuo disegno! 😉
In questa tecnica, forse più che in altre, fa moltissima differenza il materiale che si sceglie di utilizzare.
In questo caso io ho scelto di utilizzare dei pennarelli Pantone – o Promarker – soprattutto per i fondi perché ti danno la possibilità di avere una stesura abbastanza omogenea.
Nel video puoi vedere come ho realizzato la stesura. Con questi pennarelli è molto importante continuare a colorare e procedere prima che il colore si asciughi completamente, altrimenti si vedrà lo stacco tra una stesura e l’altra.
In questa immagine puoi vedere la stesura del giallo completata.
Ho anche colorato l’occhio con un verde molto chiaro.
Allo stesso modo ho realizzato la base grigio scura delle piume che vedi nella foto.
Ho proseguito con l’azzurro sulle piume della testa.
Qui puoi vedere la base della zona completata.
Con lo stesso azzurro ho colorato l’ala, in questo caso diversamente dai precedenti esempi.
Ho infatti disegnato velocemente la forma delle piume direttamente con il pennarello per poi andare a colorare all’interno.
Non è necessaria la precisione in questa fase, questo modo di colorare serve per abbozzare quella che sarà la forma delle piume, che saranno definite più avanti.
Con un pennarello azzurro più scuro rispetto al precedente e con la punta a pennello sono andata a creare movimento e ombra sulle piume azzurre, sia sulla testa che sull’ala.
Qui puoi vedere il risultato di quest’ultimo passaggio.
In questa foto vedrai che tutta la zona azzurra ha virato leggermente sul verde. Questo perché ho ripassato il tutto con un pennarello Promarker molto molto chiaro di un color turchese – verde.
Con il pennarello Promarker giallo e uno verde chiaro ho creato la zona verde sulla testa del pappagallo, dando il colore a tratti, seguendo la direzione delle piume.
Con il grigio scuro ho colorato la base del becco.
Con un pennarello arancione ho creato un po’ di movimento sulla zona gialla, seguendo l’andamento del piumaggio.
Con dei pennarelli neri di diverse misure ho iniziato a definire il mio disegno, partendo dalle piume e dalle ombre sul becco.
Con un pennarellino a punta fine grigio chiaro ho realizzato dei piccoli segni per dare l’effetto delle grinze sulla pelle bianca.
In questa foto puoi vedere che ho iniziato a utilizzare una penna gel bianca a punta fine in maniera abbastanza disordinata, per creare la luce sul becco e dare l’effetto dei graffi.
La stessa penna l’ho utilizzata per realizzare delle luci sulle piume nero-grige sotto al becco.
Con un pennarellino a punta fine nero ho proseguito a definire l’intero disegno.
Con un pennarello azzurro non troppo invadente ho ripreso alcune zone per creare più ombre e con la penna bianca ho aggiunto luci sulle zone principali del pappagallo.
Siamo alla fine di questo percorso!
Scrivici per farci sapere come ti è sembrato e mandaci le tue prove.
Spero che ti sia piaciuto e di averti fatto venire voglia di colorare un po’ del tuo mondo con vivaci colori tropicali!
A presto!
Valentina.