Poco più di un decennio fa, la scuola principale per la formazione artistica, il liceo artistico, era strutturato in modo molto diverso da come è oggi.
Di approccio molto più pratico/laboratoriale, sul principio delle vecchie botteghe, lo studente/apprendista, svolgeva tantissime ore di disegno e modellato settimanali, circa il triplo di quelle previste nell’ordinamento odierno.
Anche i “nomi” delle materie di indirizzo erano diversi e ruotavano attorno alla marcata suddivisione tra due tipi di soggetto: la figura e l’ornato, che a loro volta si apprendevano sia nel disegno che nel modellato.
Ecco che il soggetto principe delle raffigurazioni “accademiche” , la figura, si contrapponeva a rappresentazioni prive di apparizioni umane, ovvero l’ornato.
Cos’era dunque questo “ornato”?
Si può un po’ associare al concetto di “decorazione”, ovvero, riportando dalla definizione Treccani:
“dal lat. decorare, der. di decorus «bello, elegante»] (io decòro, ecc.). – 1. Ornare con pitture, fregi, addobbi l’esterno o l’interno di un edificio, una sala, un teatro, ecc.: d. una parete; d. una tovaglia con (o di) ricami.”
Un’insieme di elementi che soprattutto in epoche più antiche, abbellivano un ambiente creando motivi geometrici o floreali o appunto più genericamente “decorativi”.
Oggi per noi è “ornato” anche una bella tela acquistata da Ikea che troneggia in salotto, un tempo, per ovvie ragioni, tutta la decorazione era opera manuale degli artisti.
Oggi a cosa serve dunque, ancora, nei licei artistici, la copia assidua a mano libera di gessi e calchi di fregi o decorazioni antiche?
Beh, si tratta di un esercizio fondamentale per imparare a disegnare, che mette in gioco tantissimi aspetti centrali del disegno e che aiuta a sviluppare quella capacità coordinativa occhio/mano, indispensabile a chi intende avere un futuro nel settore o anche solo agli appassionati che desiderano imparare davvero bene l’arte del disegno.
Ho proposto quindi in questa lezione di disegno, la copia di un fregio di forma circolare di natura ornamentale, vegetale e floreale.
Vedremo insieme nel video le diverse soluzioni per l’esecuzione del disegno e come realizzarlo in modo efficace.
Impareremo nello specifico ad organizzare un disegno molto complesso attraverso passaggi semplici e organizzati, studieremo le forme e i volumi attraverso la resa chiaroscurale.
Sarò sincera, per l’esercizio occorre anche armarsi di una certa pazienza e di un buon paio di occhiali qualora ci siano dei problemi con la visione dei dettagli, perché entreremo nel vivo delle complessità dell’osservazione e della restituzione grafica di quello che l’occhio vede.
nel video propongo subito due modalità differenti per lo svolgimento dell’esercizio; la predisposizione dei Materiali occorrenti dipende da questa.
A scelta tra due soluzioni:
Nella video lezione spiego passo dopo passo tutti i passaggi per lo svolgimento dell’esercizio. Il livello proposto per l’esercitazione è stavolta medio/alto.
Propongo dunque qui altre immagini di livello basso e medio per chi non si sente in grado di affrontare la complessità dell’esercizio del video.
I passaggi restano comunque identici quindi consiglio a tutti la visione della video lezione.
Appuntatevi i passaggi chiave ed applicateli eventualmente ad un motivo diverso, più semplice o più complesso. Non è detto che la decorazione debba essere a rosetta (di forma circolare, come un rosone); potrebbe anche essere un modulo quadrato o romboidale o ovale, questo non è influente; prendetevi del tempo per analizzare con attenzione le simmetrie.