7 step per ricreare un paesaggio suggestivo e magnetico
L’argomento che tratteremo oggi riguarda uno degli elementi più suggestivi e caratteristici della pittura paesaggistica: il Cielo.
Questo argomento riguarda sia i neofiti della pittura ad olio che i professionisti, perché non sempre dipingere il cielo risulta così facile. Può succedere che quando si dipinge un paesaggio, il cielo risulti cromaticamente slegato dal resto dell’opera. Questo dipende molto spesso dai colori che si utilizzano per ricreare le luci atmosferiche dell’opera.
Il cielo è uno degli elementi spesso predominanti nelle pitture paesaggistiche, dunque è necessario dedicare la stessa cura e attenzione che si dedica a tutti gli altri particolari del paesaggio.
Un trucco per dare un tono convincente e realistico all’opera paesaggistica è proprio quello di partire dai toni principali del cielo e mantenere le stesse luci anche sul resto del paesaggio. In questo modo i vari elementi risulteranno legati cromaticamente.
Il fascino e il magnetismo estetico dei cambiamenti cromatici del cielo hanno fatto sì che alcuni pittori paesaggistici dedicassero l’intero lavoro pittorico alla rappresentazione del cielo e, questi artisti, vengono definiti proprio “specialisti del cielo”.
I colori del cielo
I colori del cielo non sono sempre uguali ma cambiano in base alla posizione del sole durante le varie ore della giornata, ma anche in funzione del tempo atmosferico.Quando il sole è alto e il cielo è limpido, i colori che caratterizzano maggiormente il cielo sono: l’azzurro e il bianco. Più ci si avvicina verso la linea d’orizzonte, più il cielo risulterà chiaro e tendente al bianco; più ci si allontana dalla linea atmosferica più il cielo apparirà di un azzurro intenso.
Durante l’alba ed il tramonto, quando il sole è più basso e vicino alla linea d’orizzonte, il cielo appare variopinto e i toni predominanti diventano: blu, arancione, viola rosato e giallo.
Ma qual è l’elemento che nell’immaginario collettivo rappresenta il cielo?
Qualsiasi siano i toni che lo caratterizzano, ciò che lo rende magico e suggestivo agli occhi di chi lo guarda è determinato principalmente dalla forma sempre diversa delle nuvole che invita lo spettatore a perdersi nei meandri dell’immaginazione.
Non è forse proprio questa caratteristica che spinge molti pittori paesaggistici a dedicare il proprio estro alla rappresentazione di paesaggi con cieli dall’atmosfera suggestiva e incantevole?
Ma scendiamo più nei dettagli tecnici.
Come si dipingono le nuvole?
Vediamo passo dopo passo come dipingere ad olio un cielo sereno con qualche nuvola dall’effetto morbido e realistico.
Vediamo innanzitutto quali sono i materiali che ci serviranno:
- una tela di piccole dimensioni
- un pennello piatto a sezione larga o una pennellesse
- un pennello a lingua di gatto di media grandezza
- un pennello piatto più piccolo (n.6/8)
- un pennello a ventaglio
Colori ad olio:
- bianco di titanio
- blu di Prussia
- rosso pozzuoli
- giallo cadmio limone
- Trementina
Per ottenere l’effetto realistico delle nuvole dobbiamo creare una buona base pittorica. Il trucco per ottenere le sfumature e le morbidezze tipiche delle nuvole è creare una buona base e sfruttare la lenta asciugatura dell’olio.
Iniziamo!
Step 1: crea una buona base pittorica
Diluire il bianco di titanio con la trementina e stendere una base omogenea su tutta la parte della tela dedicata al cielo, utilizzando un pennello piatto e morbido a setole larghe. Questo strato di colore deve essere sottile e omogeneo. Mettendo la tela in controluce la superficie deve apparire lucida non “pastosa”.
Step 2: prepara il fondo del cielo
Sfruttando la superficie ancora fresca, prepariamo il fondo del cielo utilizzando il blu di Prussia. Lavorando sul fresco, il blu di Prussia si stenderà in maniera più agevole e si mischierà con il bianco precedentemente steso. Così facendo otterremo il fondo del nostro cielo su cui ricreare le nuvole.
Step 3: le prime nuvole
A questo punto iniziamo ad abbozzare le prime nuvole, quelle più lontane e sfumate. Per fare ciò, effettuiamo dei piccoli tocchetti di bianco sulla parte alta del cielo, ricreando la prospettiva atmosferica secondo cui le parti più lontane sono sfumate e meno definite dei soggetti in primo piano.
Queste prime sfumature faranno da sfondo alle nuvole più nitide e compatte che creeremo negli step successivi.
Step 4: tridimensionalità e nuvole più grandi
Per dare un effetto pittorico realistico e tridimensionale alle nuvole dobbiamo ricordare che la prospettiva atmosferica prevede che il soggetto più vicino risulterà grande e nitido rispetto ai soggetti più lontani.
A questo punto, iniziamo a creare le nuvole più grandi e compatte.Utilizzando un pennello a ventaglio iniziamo a creare dei tocchi veloci con andamento leggermente tondeggiante, impostando la forma abbozzata delle nuvole. Il risultato che dovrete ottenere deve essere pressappoco il seguente:
Noterai che le pennellate sono più intense e bianche in alcuni punti e meno definite in altri. Questa differenza cromatica favorirà la creazione dell’effetto morbido e sfumato delle nuvole.
Step 5: effetto nuvola
Una volta definita la posizione delle nuvole, con un pennello a lingua di gatto sfumiamo leggermente i bordi delle nuvole, senza togliere la naturalezza dei tocchi dati precedentemente con il pennello a ventaglio.
Sfumati i bordi, utilizzando un pennello con la punta più piccola diamo dei tocchi di bianco più intenso dove vogliamo che le nuvole risultino più definite.
A questo punto avremo creato l’effetto morbido delle nuvole.
Se invece vogliamo ottenere un effetto più tridimensionale possiamo creare delle ombre con un colore più scuro.
Step 6: tridimensionalità con le ombre
Per fare le zone in ombra dobbiamo creare un colore più scuro. In questo caso ho creato un grigio colorato aggiungendo al blu di Prussia un pizzico di rosso Pozzuoli e una punta di giallo. Questo colore è poi stato schiarito con un pizzico di bianco di titanio.
Ottenuto il tono desiderato diamo dei piccoli tocchetti nelle zone in cui vogliamo ricreare l’ombra.
Step 7: tocchi finali
Sfumiamo anche queste facendo attenzione a non sporcare i bianchi.
Infine, accentuiamo e rifiniamo i bianchi dove vogliamo che il candore delle nuvole spicchi maggiormente e il nostro cielo sarà pronto.
Conclusioni
Come dicevo prima, non esiste un unico modo per dipingere il cielo poiché nei vari momenti della giornata i colori sono in continuo mutamento. Con questo semplice articolo però puoi provare a ricreare un effetto realistico delle nuvole in qualsiasi cielo tu voglia rappresentare.
Sbizzarrisciti e divertiti a creare sfumature e contrasti con i colori ad olio e, se ti va, mostraci il tuo cielo condividendolo sulla nostra Pagina Facebook 😉
Buona pittura,
Rosy.
Una risposta
Mi piacciono queste belle sorprese del cerchio di Giotto !! Grazie perché sono sempre interessanti e per me sono sempre un bellissimo risveglio!!!