Disegnare un cavallo in corsa

Picture of Chiara Silva
Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.
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Chiara Silva
Diplomata all'Accademia di Brera, Artista e Docente di discipline pittoriche con oltre 10 anni di esperienza nella didattica artistica. Fondatrice di Cerchio di Giotto.

Tutorial in 2 step per disegnare e colorare con le matite colorate un cavallo realistico

L’articolo di oggi metterà sicuramente a dura prova i miei allievi meno pazienti.

Tranquillo, non spaventarti 😉 sono sicura che arrivato alla fine di questo esercizio, mi ringrazierai!

Ho ritenuto utile andare a condensare in un’unica lezione due “ripassi” di argomenti appartenenti a corsi diversi ovvero, il disegno e le matite colorate.

Ho scelto un soggetto tutt’altro che semplice, tuttavia dotato di talmente tanto fascino da potersi meritare una buona dose della nostra pazienza e qualche piccola frustrazione nelle cancellature di alcuni dettagli faticosi da ottenere.

Il tema dunque è un bellissimo cavallo in corsa dai toni bruni caldi; come sempre, ogni esercizio può essere targhettizzato anche a livelli di abilità diversi, quindi oltre all’immagine che io realizzerò, ovvero l’immagine dinamica di un cavallo in corsa, la cui complessità è praticamente tutta nelle zampe e nelle loro linee di forza, propongo un’alternativa dove compare solamente una parte del cavallo in posizione statica; il disegno risulta dunque più semplice ma per quanto riguarda il colore, quindi la seconda fase, i cromatismi sono molto simili e dunque il livello di difficoltà è praticamente identico.

Per disegnare un cavallo in corsa ho pensato di suddividere questo esercizio in 2 passaggi: il primo per la realizzazione del disegno e il secondo per la stesura del colore.

Iniziamo quindi con la prima parte, quella del disegno!

Pronto?
Partiamo! 😉

Disegnare un cavallo in 5 passaggi

Partiamo dunque dalla realizzazione del disegno in 5 semplici passaggi.

Passaggio 1: il rettangolo delle proporzioni

Osservo nell’immagine del cavallo in corsa che l’altezza del soggetto A, è ripetibile nella sua lunghezza per una volta in aggiunta al segmento B, che è circa la metà di A.
Disegno quindi sul foglio un rettangolo che abbia queste proporzioni, scegliendo le misure che meglio si adattano al foglio.

Passaggio 2: il rettangolo in 4 parti

Inizio a suddividere questo rettangolo in 4 parti, evidenziando l’asse verticale e orizzontale, osservando dove si colloca il centro. Questo passaggio è fondamentale per iniziare a capire come si dispongono le varie forme nel campo del mio rettangolo. Ad esempio osservo che coda e sedere sono nel primo rettangolo in alto a sinistra o che lo zoccolo della zampa destra  posteriore cade all’intersezione dell’asse verticale ecc. 

Tutto questo mi aiuterà tantissimo nel tracciare correttamente il disegno con proporzioni corrette.

Passaggio 3: la dimensione del corpo

Definisco la dimensione del corpo del cavallo “togliendo” lo spazio della coda e del collo/testa, concentrandomi sul rapporto tra il corpo e il tutto.
Anche questa operazione è fondamentale in quanto, molto spesso, essendo particolarmente attratti dalla testa o dalle zampe dell’animale, tendiamo a sovradimensionarli o a non metterli correttamente in relazione con il corpo intero. Il torace del cavallo, al contrario è la parte centrale e il volume più grande con cui abbiamo a che fare e il suo sviluppo lungo l’asse verticale è uguale alla lunghezza delle zampe.

Passaggio 4: abbozzo delle forme

Solo a questo punto posso permettermi di andare ad abbozzare le forme sinuose nel corpo, del collo e della testa del cavallo, perché ho i riferimenti giusti per collocarle in modo sensato e coerente. Sono forme curve, legate da un rapporto di continuità molto stretto. Tuttavia posso procedere sia schematizzando in forme ovali, che in una forma a poligono che andrò poi a smussare e arrotondare.

Passaggio 5: le zampe

In ultimo andrò a realizzare le zampe concentrandomi prima assolutamente sulle inclinazioni e sugli agganci tra le zampe e il corpo. 
Dunque prima segnerò le inclinazioni e le controllerò molto attentamente nell’insieme prima di definire bene le forme.

È fondamentale in questa fase verificare la correttezza degli spazi vuoti che risultano tra le zampe, Se i vuoti sono corretti, lo saranno anche le forme piene.

Colorare un cavallo in corsa con le matite colorate

Ora siamo pronti per passare al colore!

Può rendersi molto utile alleggerire il segno grafico prima di applicare il colore.

Scegli la tonalità delle matite

Scegliamo nella scatola di matite tutte le tonalità brune, ocra, arancio e un nero.

Stendi il colore di base

È necessario e fondamentale iniziare applicando un primo velo di colore OCRA su TUTTA la figura, per togliere il bianco di fondo ed iniziare a rendere i volumi principali. 

Questa stesura ha una funzione simile a quella del colore bistro nella pittura; aiuta a definire le forme e crea una base cromatica che rende l’insieme più omogeneo e realistico.

Dopo aver steso il colore di base sarà il momento di ragionare e applicare i colori successivi cercando di imitare il colore del manto del soggetto.

Ovviamente con le matite colorate non è possibile ottenere tutti i cromatismi possibili se non si dispone della matita del colore giusto. Le mescolanze per sovrapposizione funzionano fino ad un certo punto; disporre di una scatola contenente molte tinte è sempre garanzia di maggior facilità nell’imitare un colore.

Sovrapponi all’ocra le altre tonalità di colore

Ecco dunque che per il cavallo ho sovrapposto al primo tono OCRA le seguenti tinte:

  • Arancio
  • Cannella
  • Ocra Naturale
  • Terra di Siena Bruciata
  • Terra d’Ombra
  • Grigio
  • Nero

Chiara consiglia…

Consiglio sempre stesure morbide e realizzate con piccoli movimenti rotatori, non a righe pesanti e segni netti, diversamente non si riuscirà a raggiungere quella morbidezza che ricorda il pelo liscio di un animale.

La differenza tra “colorare” bene o male è proprio questa. I segni NON si devono vedere, a meno che non appartengano alla texture della pelle del soggetto; la mano deve muoversi leggera in piccoli movimenti ovali o circolari e non avanti e indietro come nelle strisce.

Naturalmente la pazienza è la prima alleata; la fretta di finire non è mai, mai una buona compagna del disegno 😉

Ho realizzato solamente il particolare della testa poiché non ci sono differenze tecniche tra le diverse parti del cavallo. Il colore deve essere steso e si comporta nello stesso modo in tutte le parti; lascio a voi quindi la soddisfazione di vederlo finito.

Spazio alla fantasia e all’ispirazione

Nell’immagine che ho scelto, volutamente non è presente lo sfondo perché sarebbe interessante provare a cercarne uno personale. Ambientalo dove desideri. Può correre in riva al mare, in una steppa, in un bosco o in maneggio, ovunque voi vogliate.

Per quel che riguarda il disegno, copiare è sempre rincuorante, noto che la maggior parte di chi segue i miei corsi ha enorme difficoltà a staccarsi dalle immagini che io propongo e riproduce in maniera quasi meccanica.

Ricordiamoci che per progredire è fondamentale effettuare scelte sui soggetti, ragionare sugli aspetti compositivi e cromatici in maniera autonoma.

Conclusioni

Ora quindi tocca TE!
Prova a ricreare un cavallo in corsa o statico: parti dal disegno e poi occupati del colore. Puoi scegliere la tua palette di matite colorate che più ti piace!
Una volta terminato il cavallo, passa allo sfondo e lasciati guidare dalla tua ispirazione!
Con questo esercizio prova a distaccarti dal semplice “seguire” una traccia già data, in questo modo sono sicura che la qualità della tua tecnica di Disegno migliorerà di gran lunga 😉

PS: se ti fa piacere, puoi condividere con noi sulla nostra Pagina Facebook il tuo disegno!

Buon esercizio e a presto,
Chiara

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